Lucia Mondella
Lucia Mondella
Lucia Mondella è la protagonista femminile del romanzo. Lei è figlia di Agnese, orfana di padre sarà educata dalla madre fino a che non si sposerà con il buon Renzo Tramaglino che abita nello stesso paesino in cui vive la giovane. Sarà proprio la mancata celebrazione del loro matrimonio che porterà alla rottura dell’equilibrio iniziale. Il suo personaggio viene delineato dall’autore con brevi cenni per quanto riguarda l’aspetto fisico infatti possiamo parlare di una bellezza non eccezionale, ma modesta e segnata dalla povertà ; però in compenso ci fornisce un ritratto psicologico completo. Lucia infatti incarna i valori più onesti e sinceri della società contadina dell’epoca possedendo una profonda religiosità e una fede incondizionata verso Dio e la sua divina provvidenza. Per questo motivo non approva mai i piani fallimentari di Renzo e Agnese ma ripone la sua fiducia esclusivamente in Fra Cristoforo incarnazione della Chiesa sana. Saranno proprio la sua fede e la sua profonda religiosità a salvarla in situazioni difficili ad esempio quando sarà rapita dall’Innominato, ed a condurla sulla giusta strada. Anche se di umili origini possiede nobiltà di sentimenti e di ideali tali da far invidia a persone di più alta nascita e cultura. Inoltre benché sembra avere un ruolo passivo all’interno del romanzo, Lucia si oppone con tanta forza e decisione a tutto ciò che la sua coscienza non può tollerare utilizzando armi come la fede, la speranza e la preghiera . Il suo rapporto con Renzo è molto particolare perché Lucia vive il dramma della coscienza tra imperativo della legge morale e la sua concreta applicazione. Il suo amore per Renzo non vive attraverso dichiarazioni o effusioni ma affidato ad un’intimità gelosa, confinato in una zona di pudore che lo rende profondamente suggestivo e intensamente originale. In lei, la fede ha creato una sensibilità più alta ed una superiore gentilezza di affetti: ella è creatura che non sembra di questa terra, e pur rimane una contadina, con il suo modo di sentire semplice e quadrato, ben circoscritto in una precisa determinazione di tempo , di luoghi e di educazione.