Riassunto Capitolo XXII de “I Promessi Sposi”
Capitolo XXII
Il capitolo 22 si apre con il bravo che viene mandato a prendere informazioni dall’Innominato sul suono festoso delle campane udito quella mattina. Egli riferisce all’Innominato che la gente si sta muovendo per incontrare il cardinale Federigo Borromeo in visita pastorale nel paese vicino. Il Signore allora decide di farsi ricevere dal cardinale nella speranza che egli possa confortarlo.
Prima di lasciare il castello l’Innominato visita di nuovo Lucia che è ancora addormentata e attraverso la vecchia gli lascia un messaggio che le preannuncia la sua prossima liberazione.
L’Innominato allora si avvia alla canonica in cui il cardinale è ospitato. Lungo la strada le persone gli fanno largo per rispetto e timore e una volta giunto alla canonica trova riuniti molti preti sospettosi e impauriti della presenza di un signore del suo calibro. L’Innominato si rivolge il cappellano crocifero e chiede di essere ricevuto dal cardinale.
A questo punto il racconto lascia spazio ad un approfondimento sul cardinale. Manzoni riferisce della coerenza di Federigo fra i principi morali (tradizioni,consuetudini) e le azioni compiute; successivamente parla della sua vocazione religiosa, la rinuncia ai privilegi della sua nobile condizione sociale e anche della sua vocazione religiosa.
Tra i molti pregi di Federigo, Manzoni ricorda lo spirito di carità, l’attenzione alla cultura, la cura costante per i poveri, l’apertura verso gli altri, la severità verso i sacerdoti e molti altri atteggiamenti. Insieme ai pregi Manzoni parla anche dei limiti del Cardinale, come aver appoggiato un’opinione sbagliate, tra cui l’esistenza delle streghe ed esprime anche un parere personale sulla validità limitata degli scritti del cardinale.
Scopri la vita di Federigo Borromeo nel nostro riassunto: http://www.appuntipertutti.it/2017/04/la-vita-di-federigo-borromeo/